Rimetti a noi i nostri debiti

In evidenza Dura vita quotidiana dell'italiano medio, senza partita Iva e senza speranze fiscali: il finanziamento per l'auto, la scuola d'inglese, il mutuo. Poi le cartelle esattoriali, le pagine di un libro della morte all'improvviso. Fino a poco fa il sovraindebitamento era incurabile; l'esdebitazione, liberazione dai debiti era prevista solo per le imprese con le procedure concorsuali. Poi nel 2012 il governo Monti vara una legge ribattezzata "Salva suicidi" che ha introdotto la possibilità di liberarsi dai debiti anche per i consumatori, i piccoli imprenditori, gli artigiani e i professionisti. Le statistiche però dicono che non se ne sia accorto nessuno. Francesco Specchia ne parla con Paolo Bonolis, avvocato, partner responsabile del dipartimento di diritto bancario e finanziario dello Studio legale e tributario CMS, e con Gianluca Baldini, giornalista economico-finanziario, direttore di Citywire Italia. Il Tartassato della settimana è Vittorio Feltri, direttore di Libero, che da anni riceve in media tre, quattro cartelle pazze a settimana da Equitalia. Grazie all'aiuto del suo commercialista, i ricorsi sono andati tutti a buon fine, ma l'incubo, lo stesso che vivono tantissimi altri contribuenti italiani, non pare avere fine.

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