Novità e conferme sulla disapplicazione e sui profili procedurali del regime CFC

Il Fisco n. 10/2022

La disciplina in materia di società controllate estere, riformulata a seguito del D.Lgs. n. 142/2018 (Decreto
ATAD) attuativo della Direttiva UE 2016/1164 (c.d. ATAD II), presenta rilevanti novità in tema di presupposti
ed esimenti tra cui si evidenzia, a seguito dell’eliminazione della distinzione tra la disciplina delle
CFC black list e delle CFC white list, il passaggio ad un sistema con esimente unica con portata sicuramente
più ampia rispetto al passato, la cui dimostrazione richiede la disponibilità di un adeguato set documentale,
da produrre in sede di interpello o controllo. La circolare dell’Agenzia delle entrate n.
18/E/2021 interviene a dare chiarimenti sul passaggio a tale singola esimente e sulle modalità pratiche
con cui l’Amministrazione finanziaria riconosce al contribuente la disapplicazione del regime CFC, soffermandosi
sulla disciplina dell’interpello probatorio, sulla validità delle risposte fornite ante riformulazione
dell’art. 167 del T.U.I.R. e trattando, infine, i profili procedurali connessi sia agli obblighi dichiarativi che
all’esercizio del potere di accertamento da parte delle autorità competenti.

Per approfondimenti contattare Giuseppe Ascoli  giuseppe.ascoli@cms-aacs.com

Articolo pubblicato su Il Fisco n. 10/2022 Wolters Kluwer